Tutte le scuse di maggio
In sintesi, tutto il MacGuffin n. 29 - L'ortica
Leggendo il MacGuffin n. 29, L'ortica, non si può che arrivare ad una conclusione: della realtà, che pretendiamo sempre di conoscere bene, non esiste una sola verionse. Anzi. Ne esistono diverse versioni. In altre parole: quando siamo certi di qualche cosa, sarebbe meglio avere un dubbio. La certezza, infatti, è solo un racconto ben fatto, un modo di interpretare il mondo, che non dovrebbe essere preso come un assoluto.
Forse per queso Jacopo, nel suo scritto, ci esorta a frequentare il mondo della stand-up comedy. Ovvero un mondo che, a volte, può essere estremamente irritante. Ma è un'irritazione sana, che ci spinge a rivedere le nostre convinzioni più salde e sicure.
Un esempio sulle nostre convinzioni salde e sicure? Ce ne offre a grandi quantità Valerie che nel suo articolo prende di mira due concetti per molti di noi incrollabili, ovvero "bene" e "male". Ed è proprio leggendo le sue riflessioni che ci assale un dubbio: quindi nessuno di noi è buono o malvagio in senso assoluto. Anzi. Oscilliamo tra questi due poli.
Per quanto ci piaccia sentirci buoni, dunque, non sempre lo siamo. E a volte, non ci rendiamo nemmeno conto di non esserlo, preferendo incolpare gli altri per non fare i conti con i nostri difetti, limiti, meschinerie. Invece, come ci invita a fare Cristina, sarebbe molto utile guardarsi dentro. Scavare nel profondo. E stare ben saldamente in contatto con tutti quei fastidi che non vogliamo né vedere, né affrontare.
Filippo, nel mese di maggio, è rimasto affascinato dall'incredibile potere delle piante, scoprendo che alcune di loro sono in grado, letteralmente, di camminare. E quindi ecco il suo invito:
se anche una pianta, un seme secco, privo di vita apparente, ha saputo muoversi, camminare, spostarsi, trovare un posto nuovo dove mettere radici, ho la sensazione che possa farlo anche tu.
Infne chiude Sara, con un delicato racconto su come vivere con il fastidio addosso. Il suo articolo ci è piaciuto così tanto, che abbiamo deciso di renderlo gratuito per tutti.
E siamo così arrivati (quasi) alla fine. Quasi perché per gli abbonati sono visibili i consigli su cosa leggere, guardare, ascoltare. Un piccolo omaggio a chi ha deciso di sostenerci con l'abbonamento. E se non sei ancora abbonato e senti il bisogno di tuffarti in un mare di scuse per cambiare, puoi farlo subito. Basta il proverbiale click.
E ora, ecco qualche consiglio per approfondire ed esplorare i temi di questo MacGuffin. Consigli rigorosamente selezionati solo agli abbonati.
Iniziamo con L'effetto lucifero, ovvero l'angosciante cronaca di un'agghiacciante esperimento scientifico: prendi dei giovani studenti universitari, tutti belli e bravi, dividili in due gruppi, guardie e prigionieri, e falli vivere per qualche giorno come se fossero in progione. Che cosa succede? Saperlo, potrebbe infastidirvi. E molto.
Volete vedere delle stand-up comedy, ma di quelle belle? Per fortuna c'è chi le ha selezionate per noi. Ed ecco il link.
E rimanendo in tema: fare lo stand-up comedian è diventato un lavoro pericolo (ehi Will, non mi sto riferendo solo a te, sta calmo!). Forse perché non siamo più disposti a farci irritare. O forse perché viviamo in tempi difficili e siamo già fin troppo irritati. Comunque leggete un po' qui che cosa sta suggendendo nel mondo ai poveri comici.
Chiudiamo con un po' di gusto: le ricette con le ortiche di Giallo Zafferano. Buon appettito!